Una tipologia di struttura alberghiera sempre più diffusa è la boutique hotel. Spesso chiamati “design hotel” o “lifestyle hotel”, si tratta di piccole strutture ricettive di lusso dagli ambienti perfettamente studiati, eleganti e raffinati con caratteristiche peculiari dal punto di vista dell’arredo e del design. I primi boutique hotel sono nati all’inizio degli anni Ottanta in grandi città come New York, Londra e San Francisco e oggi si trovano in tutte le città più cool del mondo, spesso all’interno di aree urbane riqualificate e ad alto contenuto artistico, oppure in raffinate zone residenziali.
Di solito hanno poche camere, tutte arredate con stile ed esclusività e realizzate in modo da ricreare un ambiente intimo e familiare. Il design gioca un ruolo importante in queste strutture. Ma come arredare un boutique hotel? Scopriamo insieme quali i punti fondamentali che un progettista deve osservare per poter arredare un boutique hotel.
Chi progetta un boutique hotel deve riuscire a creare uno spazio ricco, con oggetti e arredi di design, esteticamente belli e funzionali, ma sopratutto dovrà rendere unica l’atmosfera che queste camere dovranno avere.
Uno degli aspetti fondamentali nella progettazione di una camera d’albergo è la disposizione degli arredi e dei complementi. Gli elementi inseriti, oltre ad esser belli, devono essere funzionali ed in equilibrio tra loro.
Per arredare una boutique hotel bisogna tener conto della tipologia di cliente: se si tratta di un boutique hotel per famiglie le stanze avranno determinate caratteristiche, se si tratta di un boutique hotel per clienti business le caratteristiche saranno diverse. Anche il luogo in cui vengono creati influirà sulla tipologia di stile e arredi da inserire. Un boutique hotel al centro di Roma avrà caratteristiche differenti rispetto ad un boutique hotel di Lecce.
Nel primo caso sono consigliati arredi di design, lineari e razionali, per la creazione di stanze minimal arricchite con piccoli dettagli ben studiati ed equilibrati, come per esempio effetti di luce ricreati come tagli nella superficie delle pareti. Nel secondo caso lo stile più adatto sarà quello mediterraneo, arredi eleganti dalle line sinuose e tessuti naturali dai colori pastello, piccoli complementi e decorazioni con trame tipiche dell’artigianato locale.
Come arredare un boutique hotel
Per quanto riguarda la scelta degli arredi, essi devono rievocare il lusso. Vanno scelti in base alla tipologia di clientela e al luogo in cui si trova il boutique hotel. Ultimamente sono molto apprezzati gli arredamenti in legno, che esprimono naturalezza.
Di primaria importanza sono i dettagli. Una stanza ben arredata ma priva di dettagli risulta fredda e anonima. Piante, cornici, tappeti, sono tutti elementi importanti che contribuiscono a rendere un ambiente di lusso unico. Per riempire lo spazio valutare anche l’aggiunta di quadri alle pareti. Un altro accessorio utile per dare un tocco di originalità all’ambiente sono i cuscini, da posizionare sul letto o su una poltrona: oltre a rendere comoda la stanza, contribuiscono a innalzare la sensazione di un ambiente di lusso.
Per quanto riguarda i tessuti (per esempio dei copriletto o tende), è preferibile non scegliere mai tonalità troppo diverse dal colore delle pareti: meglio se di gradazioni simili oppure di colori complementari.
Fondamentale risulta il colore delle pareti, poichè una stanza con i giusti colori affascina gli ospiti fin da subito. I colori adatti ad una stanza di lusso sono scuri e intensi o dalle tonalità sobrie e rilassanti. La scelta però è legata allo stile, alla luce delle stanze e al tipo di arredo. Una delle ultime tendenze è l’applicazione della carta da parati, che con fantasie geometriche o floreali, possono rendere unica una stanza trasformando una delle pareti in una vera opera d’arte.
Infine valutare bene gli effetti dati dalla luce, elemento imprescindibile che regala eleganza e raffinatezza ad un ambiente. Una stanza con la giusta illuminazione infonde serenità. S’ a lampade da terra, da tavolo e lampadari, in modo tale da generare più fonti di luce nello stesso ambiente.